Lino bianco, la fibra naturale e resistente
La fibra è ottenuta dal fusto di una pianta, Linum Usitatissimum, che presenta pochi rami e piccoli fiori, che variano dai colori bianco al blu scuro, i quali fioriscono solo per un giorno.
Il lino è, secondo gli antichi, un regalo degli dei all’uomo, e da qui deriva il simbolismo che di solito accompagna questa fibra. Raro e difficile da lavorare, per secoli rimase un privilegio riservato a pochi. Con il miglioramento delle tecniche produttive e la diffusione di un certo benessere, divenne un tesoro, una dote per molte famiglie.
Nell’immaginario collettivo il lino rappresenta tutt’ora la purezza, il profumo, i pomeriggi assolati di inizio estate in Provenza. Il lino grezzo, con il suo aspetto rustico, continua ad essere ancora associato agli dei.
La fibra di lino ha un aspetto lucido e si presenta con una mano fresca e scivolosa. È tra le più resistenti tra le fibre naturali, dovuto alla struttura delle sue fibre longitudinali e dall’elevata composizione cellulosica. Possedendo delle fibre che sono vuote, riesce ad assorbire una massa di acqua uguale alla propria massa secca, particolarità che lo rende quindi anche un ottimo termoregolatore.