Nel 2020 è nata l’importante collaborazione con D-Air Lab, new-co vicentina. Il progetto Antarctica nasce con l’obiettivo di dare a scienziati e ricercatori che operano in condizioni climatiche estreme un equipaggiamento innovativo, capace di proteggerli efficacemente dalle condizioni ambientali senza compromettere la mobilità e la libertà di movimento.
Le innovazioni tecniche, presenti nella Tuta Antarctica, consentiranno ai ricercatori di portare a termine i compiti previsti in Antartide, il luogo più freddo del pianeta, dove le temperature minime possono scendere fino ai -89°.
L’imbottitura della tuta è ottenuta con una stratificazione di tre diverse materiali, ciascuno dei quali svolge una funzione ben precisa, con l’obiettivo di offrire il massimo di termicità.
NATIVA SILKPAD, l’imbottitura in seta riciclata
TWINS GRAPHENE, l’imbottitura con uno strato interno composto da fibre di poliestere riciclato e uno esterno con una fibra con un’alta concentrazione nel nucleo di particelle di carbonio conduttrici.
CAMELUXE, l’imbottitura in cammello riciclato
Gli strati più vicini al corpo trattengono il calore e spostano l’umidità all’esterno, mentre gli strati più esterni proteggono da freddo e vento.